Profilo antropometrico e rischio cardiovascolare nelle persone con ipertensione: impatto delle linee guida nutrizionali

Abstract

La transizione nutrizionale è stata dedotta dall'aumento dell'adiposità corporea, principalmente dell'adiposità centrale, ed è associata alla prevalenza di malattie croniche non trasmissibili. Lo scopo dello studio era valutare lo stato nutrizionale e gli indicatori di rischio per le malattie cardiovascolari nei soggetti ipertesi prima e dopo la consulenza nutrizionale. Si tratta di uno studio longitudinale, con approccio comparativo, condotto presso un'Unità Sanitaria di Base da aprile a giugno 2022. Sono state rilevate le seguenti misure antropometriche: peso, altezza, circonferenza vita, collo e fianchi e sono stati successivamente calcolati i seguenti indici: rapporto vita-altezza (WHtR), rapporto vita-fianchi (WHR), indice di massa corporea (BMI) e indice di conicità (CI). Le linee guida nutrizionali sono state preparate sulla base dell'opuscolo Cardioprotective Diet del Ministero della Salute. Il campione era composto da nove donne. Considerando i valori di BMI, WC e CP, più della metà dei partecipanti era classificata come obesa prima della consulenza nutrizionale e successivamente si è notata una riduzione del numero di individui obesi per BMI, in relazione al WC l'11,1% è passato dall'obesità III all'obesità I e in relazione al WHR il 22,2% è uscito dalla classificazione di rischio per malattie cardiovascolari. A seguito delle attività di consulenza nutrizionale basate sul libretto dietetico cardioprotettivo, si è riscontrato un miglioramento dei fattori modificabili del rischio di malattie cardiovascolari, supportando così la necessità di svolgere attività di promozione di un’alimentazione adeguata e sana nell’ambito della sanità pubblica.