Impatti dei prebiotici nelle formule per lattanti nel primo anno di vita

Abstract

Naturalmente, i prebiotici vengono introdotti nel corpo umano nelle prime ore di vita attraverso il latte materno; tuttavia, quando l'allattamento al seno non è possibile, i neonati vengono nutriti con il latte artificiale (FI). Attualmente, l'IF può contenere l'aggiunta di prebiotici, i più comunemente utilizzati sono i fruttooligosaccaridi (FOS) e i galattooligosaccaridi (GOS). L'obiettivo era valutare l'impatto del latte artificiale contenente FOS e GOS sullo sviluppo dei bambini nel primo anno di vita attraverso una revisione integrativa che ha valutato studi clinici randomizzati degli ultimi 10 anni. I FOS sono polimeri lineari di fruttosio, mentre i GOS sono composti da corte catene di molecole di galattosio. Gli studi utilizzati in questo articolo hanno dimostrato che FOS e GOS stimolano la crescita di Bifidobacterium e Lactobacillus nel tratto intestinale dei neonati, determinando feci più frequenti e morbide, una riduzione del pH fecale, una modesta riduzione delle infezioni nei neonati, una diminuzione del rischio di malattie atopiche e una stabilizzazione del ciclo sonno-veglia. Nei neonati prematuri, la presenza di prebiotici ha ridotto l'incidenza dell'enterocolite necrotizzante. Pertanto, le formule arricchite con prebiotici sono simili al latte materno per quanto riguarda lo sviluppo del microbiota intestinale e possono rappresentare un sostituto appropriato del latte materno quando questo non è disponibile. Sono necessari ulteriori studi longitudinali e a lungo termine per comprendere meglio gli effetti dei prebiotici nelle prime fasi della vita, comprese le loro conseguenze positive e negative sulla funzione del microbiota, sull'immunità e sui profili metabolici nel tempo.